I dazi Usa che hanno avvantaggiato i vini italiani, a tutt’oggi esclusi dalla misura, le annate eccellenti e celebratissime del Brunello di Montalcino 2015 e del Barolo 2016, la crescita degli investimenti, e, di conseguenza, delle quotazioni, sui tutti i vini di più alto livello del mondo, compresi quelli italiani. Passando per una sempre maggiore capacità dei produttori top d’Italia di coniugare altissima qualità a quantità di prodotto importanti. Si spiega così il 2020 da incorniciare, pur nell’anno nero segnato dal Covid, per il vino italiano sul Liv-Ex, come raccontato a WineNews da Justin Gibbs, direttore e co-fondatore della piattaforma di riferimento del mercato secondario (la video intervista nei prossimi giorni), commentando un 2020 straordinario, che ha visto l’Italia star assoluta del mercato secondario dei fine wine…
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